La realizzazione di un bagno a uso esclusivo di una camera da letto padronale è il sogno di molti ma per realizzarlo oggi c'è bisogno di una serie di valutazioni tecniche e funzionali prima di ideare il progetto.
Il bagno oggi è assurto a zona della casa dove sempre più ci si occupa del proprio benessere. Anche per questo in fase di progettazione si deve avere una attenta e sofisticata attenzione anche nella scelta delle finiture e della funzionalità degli spazi a disposizione per creare un ambiente confertevole oltre che d’effetto e moderno. La realizzazione di un bagno a uso esclusivo della camera da letto matrimoniale, è consentita solo se in casa esiste un altro bagno principale .
Per questo tipo di intervento serve presentare in Comune un progetto creato da un tecnico abilitato per la richiesta dei vari permessi. L’altezza minima che si deve tenere nel bagno è di 240 cm; i materiali usati per rivestimento devono essere sempre lavabili. La progettazione ftta da un eseprto spesso permette di ottimizzare la superficie nella stanza da notte, sfruttando spazi di risulta, o senza finestra, e deve essere effettuata nel rispetto però della normativa del settore. quando ci sono vani di dimensioni contenute, esistono numerose collezioni di sanitari di dimensioni piccole che permettono di guadagnare spazio e centimetri utili alla migliore fruibilità dell'ambiente bagno in questione. Per i colori in questo caso è meglio scegliere delle tinte chiare sulla parete, per creare un effetto visivo che dia maggiore profondità.
L’antibagno è auspicabile dove ci sia abbastanza spazio che ne consente la realizzazione, anche per farlo diventare un filtro tra locale di servizio e la stanza da letto. In molti casi viene attrezzato anche come cabina armadio se c'è abbastanza spazio. Nel bagno a uso della camera, la presenza della finestra non è necesaria per legge, ma è preferibile; in alternativa si devono installare dei sistemi di ventilazione e aerazione per il ricambio ottimale dell’aria.
Per l' impianto idrico è meglio che questo non sia troppo distante da quello principale presente nell’appartamento; il tutto per contenere in parte la spesa di ristrutturazione del bagno.